Trasforma la tua visita in un'esperienza dove tutti i cinque sensi sono chiamati a partecipare. 

Andria, città dell’olio extravergine di oliva con la sua tipica “Coratina”, del vino rosso di uva Nero di Troia e del vino rosato di uva Bombino Nero fu una città cara all’Imperatore Federico II  di Svevia. 
Nella Cattedrale dimorano le spoglie di due delle mogli dell’Imperatore, Jolanda di Brienne e Isabella d’Inghilterra. In territorio andriese, inoltre, Federico II fece edificare nel 1240 l’edificio oggi diventato simbolo dell’intera Regione Puglia, meta ogni anno di migliaia di turisti e studiosi da tutto il mondo: Castel del monte. 

Andria

Il percorso polisensoriale è erogato dal lunedì alla domenica alle 11:00 e alle 14:00. Questi orari sono validi fino al 31 dicembre 2024 compreso. 

DATE E ORARI

Il percorso prevede l’utilizzo di strumenti per consentire una comprensione trasversale del patrimonio culturale attraverso l'uso dei cinque sensi. 

Delle casse bluetooth diffondono **musiche** pertinenti al contesto storico riproducendo i suoni di strumenti come flauti, tamburi e lire, creando un'atmosfera immersiva. 

**Erbe aromatiche, profumi ed essenze** come alloro, ulivo e salvia vengono utilizzati per evocare ambienti e pratiche storiche. Questi elementi olfattivi aiutano a ricostruire l’uso di alcuni reperti, stimolando una connessione più intima con la storia.

Sculture e reperti, sotto forma di **modelli tridimensionali** o ricreati con stampanti 3D, offrono ai visitatori la possibilità di esplorarli manualmente da ogni angolazione, per scoprire in modo sicuro e autonomo le forme degli edifici o degli oggetti esposti.

**Disegni in alto e basso rilievo**, dove il tatto e l’interpretazione verbale lavorano insieme, consentono di comprendere sia oggetti complessi o inaccessibili per dimensioni e fragilità, sia concetti astratti come diagrammi e grafici. Inoltre, la traduzione dei dipinti in rilievo permette alle persone non vedenti di "vedere" con le mani. 

La combinazione di questi elementi permette di stimolare tutti i nostri sensi e **trasforma la visita in un’esperienza** completa e inclusiva. 

SINGOLI VISITATORI

VISITATORI CON DISABILITÀ

FAMIGLIE 

GRUPPI 

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Percorso polisensoriale

Castel del Monte si staglia come una gemma bianca nel paesaggio lussureggiante dell’entroterra andriese, simbolo delle tendenze artistiche di Federico II e della sua visione imperiale. 

**Un sovrano illuminato**

Situato sull’altopiano delle Murge Occidentali, il Castello è **frutto di un proficuo sincretismo culturale** dove elementi classici, gotici e arabi si coniugano per creare un fiore all’occhiello del patrimonio architettonico-artistico della Puglia. A differenza del Castello
Maniace di Siracusa, la cui realizzazione fu affidata a Riccardo Lentini, secondo alcune fonti l’architetto di Castel del Monte fu **Federico II** stesso: il sovrano aveva infatti un progetto talmente preciso in mente da scegliere di non affidarsi all’architetto di corte. 

Uomo dalla complessa personalità e dai molteplici interessi, lo spirito umanistico di Federico II è ancora oggi percepibile nelle serie di opere - architettoniche e letterarie - lasciateci in eredità. Quest’uomo dal grande acume, le cui imprese belliche, politiche e architettoniche gli valsero il titolo di **Stupor Mundi**, fin dall’inizio pensò ad un edificio sui generis, optando per una forma e un utilizzo pratico diversi da tutti gli altri castelli della rete sveva. 

**Simbolo del potere imperiale**
 
Sebbene spostato rispetto al centro cittadino, il Castello, 
per posizione e altezza, era **punto focale per la comunicazione tra la rete dei castelli federiciani**. Pur avendo assunto la denominazione di castello, non presenta le stesse caratteristiche dei castelli medievali:  l’assenza di un fossato, caditoie e ponti ne esclude l’usufrutto bellico, mentre gli elementi architettonici, l’equilibrio delle forme e gli stili portano ad una lettura più simbolica dello spazio. Essendo improbabile la possibilità di residenza per la corte intera viste le scarse dimensioni, sono più plausibili le ipotesi che lo vedono come luogo di rappresentanza o di riunione per pochi e fedeli eletti dell’Imperatore, oltre che come **simbolo architettonico, culturale e amministrativo del potere imperiale**. 

**Storia recente**

Il Castello viene acquistato dallo Stato Italiano nel 1876 ed è oggetto di una serie di restauri: prima nel 1879 per impermeabilizzare e consolidare le strutture, poi nel 1928 per smaltire i materiali di risulta che coprivano per quasi due metri di altezza il perimetro della struttura esterna. Nel 1996 l’UNESCO lo inserisce nella **lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità** per il suo essere un capolavoro testimone dell'umanesimo del suo fondatore, mentre in tempi più recenti diversi registi lo hanno scelto come **location per le riprese di numerosi film**. 

**Un luogo di suggestioni e simbolismi**

Castel del Monte è un luogo che ispira **profonde suggestioni**. La pianta ottagonale e la posizione strategica per il controllo del territorio (il castello è situato su una collina 540 metri sul mare) determinano anche l’importanza data durante il Medioevo al **rapporto con il Sole**, sottolineata anche dalla posizione dei due leoni all’ingresso, rivolti rispettivamente a destra e a sinistra a seguire la direzione in cui sorge il sole durante i due solstizi. 
La **simbologia intrinseca** alla struttura, incentrata sul numero otto (simbolo dell’equilibrio cosmico) e la perfezione delle forme, hanno portato diversi studiosi a vedere nel Castello la rappresentazione, e giustificazione, fisica del Potere Imperiale.   


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Castel del Monte

La visione artistica di Federico II di Svevia


Castel del Monte si staglia come una gemma bianca nel paesaggio lussureggiante dell’entroterra andriese, simbolo delle tendenze artistiche di Federico II e della sua visione imperiale.                                                          





                          

Percorso polisensiorale

Siracusa

Simbolo dell’espansione urbana di Siracusa ai tempi del tiranno Gelone, Neapolis è diventata oggi un’oasi protetta, con un Parco Acheologico immerso in uno straordinario scenario naturale. L’emozione di passeggiare in un teatro dove Eschilo metteva in scena le sue opere 2.500 anni fa.

Parco Archeologico della Neapolis Ristorante Momento

Un'oasi di pace dove gustare i piatti della tradizione siciliana con lo sguardo rivolto verso le bellezze del Parco Archeologico della Neapolis

Ristorante Momento

Parco Archeologico della Neapolis Momento Caffetteria

Un luogo unico dove concedersi un momento di pausa nel cuore del Parco Archeologico della Neapolis

Momento Caffetteria

Taormina

Immerso nella bellezza naturale del Teatro Antico di Taormina, ogni momento di pausa presso la Caffetteria Belvedere diventa un'esperienza memorabile. 

Teatro Antico di Taormina

Immersa nella bellezza naturale del Teatro Antico di Taormina, ogni momento di pausa presso la Caffetteria Belvedere diventa un'esperienza memorabile. 

Caffetteria Belvedere

Ostia antica

Il Ristorante degli Scavi si trova nel cuore del Parco Archeologico di Ostia Antica. Concedetevi una pausa immersi nella storia di uno dei Parchi più grandi del mondo, dove il visitatore può immergersi in un’antica città romana circondata dalla rigogliosa natura mediterranea.

Ostia Antica

Concedetevi una pausa immersi nella storia di uno dei Parchi archeologici più grandi al mondo! Il Parco Archeologico di Ostia antica vi aspetta!

Percorso polisensoriale

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