UNA ROCCA IN MEZZO AL MARE CHE HA ALLE SPALLE SETTEMILA ANNI DI STORIA
Sette isole di origine vulcanica (Lipari, Salina, Vulcano, Alicudi, Filicudi, Stromboli e Panarea) dove i primi insediamenti umani risalgono al V millennio a.C. Gli oggetti e le vicende della civiltà eoliana dalle origini al periodo normanno nello straordinario Museo Luigi Bernabò Brea di Lipari.
Avvisi(2)
- In vendita da maggio a ottobre
Vendita online prevista solamente nei mesi da maggio a ottobre. Nei mesi successivi i ticket saranno acquistabili solamente in loco.
- Ingressi gratuiti
La prima domenica del mese l'ingresso ai siti nella Sicilia Orientale è gratuito e l'emissione del biglietto avverrà esclusivamente on site, presso le biglietterie.
Servizi(4)
- Attività didattiche
- Biglietteria ufficiale
- Ingresso saltafila
- Punto Informazioni
Riduzioni(2)
Per i biglietti RIDOTTO e GRATUITI verrà richiesta la documentazione che attesti il diritto all'utilizzo di tale biglietto. Se non verrà dimostrata sarà necessario acquistare un biglietto INTERO.
Gratuito
4tipologie- •Visitatori che non abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. I visitatori che abbiano meno di dodici anni di età devono essere accompagnati.
- •Portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria.
- •Guide turistiche dell'Unione europea nell'esercizio della propria attività professionale, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità
- •Interpreti turistici dell'Unione europea quando occorra la loro opera a fianco della guida, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità
Ridotto
2tipologie- •Cittadini UE con età tra i 18-25 anni (il limite di età si intende superato dal giorno successivo al compimento del 25esimo anno di età).
- •Soci FAI
Durata
2 ore circa
Descrizione
Eolie: un viaggio alle radici della civiltà mediterranea
Il Polo Regionale delle Isole Eolie per i siti culturali, con il Parco Archeologico e il Museo Luigi Bernabò Brea, ha sede nella Rocca di Lipari (ora Castello di Lipari) – una fortezza naturale che fin dalla preistoria protegge gli abitanti con le sue balze inaccessibili. Questa posizione geografica ha consentito la continuità della successione culturale: la Rocca è abitata dal Neolitico, diventa Acropoli in età greco-romana e cittadella fortificata in seguito.
Il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea
Proprio questa stratificazione nel tempo è illustrata nelle sale del Museo Luigi Bernabò Brea, che prende il nome dal creatore del Museo Archeologico Regionale.
Il percorso di visita inizia dalla storia del Museo e degli scavi nelle isole Eolie. Qui è documentata l’evoluzione delle culture che si sono avvicendate dall’età Neolitica alla età del Bronzo Finale.
La preistoria
Un successivo padiglione espositivo presenta la preistoria di Lipari e delle isole minori. Grazie all’estrazione e alla lavorazione dell'ossidiana (il vetro nero vulcanico), il popolamento è stabile a partire dalla metà del VI millennio a.C., e consente lo sviluppo di una civiltà evoluta, che costruisce villaggi in pietra e ha regolari contatti con Micene.
Uno spazio dell'allestimento è dedicato alla fondazione della Lipara greca nel VI secolo a.C.: qui sono raccolti i reperti provenienti dall'Acropoli di Lipari – in particolare gli oggetti rinvenuti nel pozzo votivo di Eolo e nell'abitato alle pendici della Rocca.
L’età greca e romana
La sezione dedicata all’età greca e romana espone la ricca documentazione (vasi di varie forme, oggetti personali, statuette, maschere, gioielli) che proviene dai corredi funerari della necropoli di contrada Diana a Lipari, dove sono state scoperte circa tremila tombe. Anche il giardino con annesso padiglione epigrafico conserva steli funerarie e cippi rinvenuti nella necropoli, con iscrizioni di età greca e romana. Una sala del Museo è dedicata all’archeologia sottomarina, ed espone centinaia di reperti (anfore, ancore, vasi, cannoni) rinvenuti nei relitti sui fondali delle isole Eolie.
I vulcani come risorsa economica
Il padiglione di Vulcanologia è introdotto da una sezione che approfondisce il rapporto tra umani e territorio nell'antichità, mostrando in particolare gli utilizzi dei prodotti vulcanici (ossidiana, pomice, zolfo, allume, acqua sulfurea). Pannelli, plastici, mappe e fotografie illustrano la storia dei vulcani; campioni delle rocce locali presentano i caratteri geomorfologici delle Isole Eolie.
La collezione di arte contemporanea Mare Motus
In tempi più recenti, il Castello di Lipari è stato colonia penale, e poi sito di confino per intellettuali, politici e artisti dissidenti. Negli spazi delle ex Carceri del Castello oggi ha sede il nucleo della collezione permanente di arte contemporanea Mare Motus, con molte opere “site-specific” ispirate al tema del carcere.
Lo spazio della ex chiesa di Santa Caterina è invece utilizzato per esposizioni temporanee.
Previsioni
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