Visitare Taormina per la prima volta: 5 location uniche
Prendi un profondo respiro, non ti sembra di sentire il profumo dei limoni? E quel rumore appena accennato, come una cialda che si spezza? Sicuramente qualcuno ha appena assaporato un cannolo alla ricotta. E il profumo della salsedine, che si spande lungo le vie della città? C’è solo un posto che può racchiudere tutto questo. Dove siamo? Ma a Taormina naturalmente!
Città dal fascino immortale e dalla storia antica, nei secoli ha richiamato visitatori da tutto il mondo guadagnandosi il soprannome di Perla dello Ionio. Per chi arriva la prima volta può essere difficile districarsi tra le infinite possibilità racchiuse in questa città: i colori, i profumi e i sapori sono talmente tanti che potrebbero causare un temporaneo spaesamento! Ecco quindi cinque consigli su alcuni “must do” per la tua prima visita a Taormina.
- 1.
Il Teatro Antico di Taormina
“[...] mai, probabilmente, un pubblico di teatro si vide davanti qualcosa di simile” - disse Goethe dopo la visita al Teatro Antico di Taormina. Incastonato nella roccia, questo gioiello architettonico si inserisce perfettamente nell’ambiente circostante, quasi fosse lui stesso un prodotto della natura. Costruito per volere della moglie di Ierone II Filistide nel III sec. a.C., con le sue dimensioni, vista e posizione è davvero un luogo di impareggiabile bellezza!
Immagina di visitarlo in una tranquilla sera d’estate. I suoni del vento si mescolano al profumo del mare, l’imponente sagoma dell’Etna si staglia sullo sfondo, e i colori del tramonto si mescolano in un carosello di arancioni, rosa e rossi che tingono di nuove sfumature le sue pietre millenarie, in una vista da mozzare il fiato. Qui dove arte, cultura e natura si mischiano vivrai certamente un’esperienza da lasciare a bocca aperta!
- 2.
Isolabella
Il Museo Naturalistico regionale di Isolabella è un sogno mediterraneo a disposizione di tutti, frutto dell’amore incondizionato di una nobildonna inglese per la Sicilia: Florence Trevelyan. Esiliata in Italia dalla Regina Vittoria d’Inghilterra a causa della scandalosa relazione con il futuro re Edoardo VII, raggiunse la penisola italiana e qui mise definitivamente radici.
Innamoratasi del posto, sposò un chirurgo taorminese e successivamente acquistò l’allora Scoglio di Santo Stefano dandogli nuova vita. Oggi questo è un santuario di biodiversità e pace, dove specie autoctone si integrano con una flora esotica dando vita a un luogo magico dove ammirare un ecosistema unico nel suo genere e scoprire un lato inusuale della Sicilia. Se apprezzi l’idea di passare una giornata alternativa immersa nel verde e nella natura, Isolabella è la meta giusta per te!
- 3.
O’ Mungibeddu
Αἴτνη (Aítnē), Aetna, Mons Gibel, la Montagna… mille e uno nomi sono stati usati per indicare il Gigante della Sicilia: l’Etna. Chiamato O’ Mungibeddu in dialetto, questo simbolo internazionale si trova ad appena 45 minuti da Taormina. Che sia estate o inverno, autunno o primavera, è una tappa mandatoria per molti turisti. Con un’altezza di più di 3000 metri, è uno dei vulcani attivi più alti del mondo, nonché quello con le leggende più interessanti.
Durante la vostra escursione vi potrebbe capitare di sentire dei suoni particolari… sarà forse Efesto, che qui scelse di costruire la sua fucina? Oppure i ciclopi intenti a realizzare le saette di Zeus? O magari il vento che sentite è il dio Eolo, infastidito dal vostro disturbare la quiete della sua casa, o ancora lo spirito di Elisabetta I d'Inghilterra, qui imprigionato a seguito di un patto con il diavolo? A voi l’arduo compito di decidere la storia più corretta. Per il momento vi invitiamo a farvi conquistare dalle sue bellezze naturali in un’escursione degna di essere ricordata!
- 4.
Corso Umberto I
Mattina, pomeriggio, sera… Corso Umberto I è perfetto a qualsiasi ora del giorno! Dedicato a Umberto I, che governò come re d’Italia dal 1878 al 1900, è la via principale di Taormina. Lungo 800 metri e ricco di negozi, locali tipici e monumenti, si snoda lungo il centro storico della città, delimitato alle estremità da Porta Catania e Porta Messina.
Passeggiando vi capiterà di scorgere il Teatro Odeon, sede del presepe vivente, la barocca Chiesa di Santa Caterina, le Naumachie, muri di pietre rosse risalenti al periodo romano, e la famosa Torre di Mezzo, così chiamata perché divide il borgo medievale da quello greco-romano. Insomma è un vero e proprio museo a cielo aperto, nonché luogo perfetto per fare una vasca (e no, non sono presenti piscine olimpioniche all’aperto)!
- 5.
Parco Trevelyan
Galeotta fu - di nuovo - Lady Trevelyan e il suo amore per la natura. Ma noi di certo non ce ne lamentiamo! È a lei infatti che si deve la realizzazione del Parco Duca di Cesaro, polmone verde della città di Taormina - conosciuto ai locali come “La Villa” - raggiungibile a piedi da Corso Umberto I. Incastonato tra la Baia di Taormina e l’Etna, è un’oasi di pace e tranquillità dove ripararsi dal caldo torrido dell’estate e sfuggire alle folle di turisti.
Passeggiando al suo interno è possibile imbattersi nelle costruzioni più strane. Lady Trevelyan realizzò il suo giardino con lo scopo di viverlo al massimo del suo potenziale. Ecco quindi piccole alcove dedicate alla lettura, tempietti per gli incontri con gli amici, e ancora vasi, pagode, statue e un curioso dolmen funerario costruito in memoria dei suoi cinque cani. Davvero una location unica nel suo genere!
Dall’antichità classica ai tempi moderni, il nostro girovagare per Taormina è stato intenso, ma i nostri piedi e la nostra fame di cultura non vogliono saperne di chetarsi. Dirigiamoci allora là dove antichi coloni greci stabilirono la loro nuova dimora, dandogli il nome dell’amata madre patria…
Dizioseo
- Must do
una cosa che devi assolutamente fare!
- Αἴτνη (Aítnē)
Etna. Deriva dal verbo αἴθω (aíthō), “bruciare” in greco antico
- Naumachia
nel mondo romano indicava uno spettacolo rappresentante una battaglia navale, o l'edificio in cui aveva luogo
- Dolmen
tomba megalitica a camera singola di epoca preistorica
- Fare una vasca
fare una passeggiata su e giù lungo un viale