Una cornice dallo stile gotico catalano per mostre ed eventi
Edificato nel 1412 Palazzo Ciampoli si erge nel centro di Taormina come polo culturale dove poter prendere parte ad eventi e mostre di grande interesse storico-artistico.
Avvisi(3)
- BIGLIETTI DI INGRESSO GRATUITI
I biglietti di ingresso gratuiti sono acquistabili soltanto in loco.
- PRIMA DOMENICA DEL MESE
La prima domenica del mese l'ingresso ai siti nella Sicilia Orientale è gratuito e l'emissione del biglietto avverrà esclusivamente on site, presso le biglietterie.
- MOSTRE IN CORSO
Dal 7 agosto 2024 a ottobre 2025 Palazzo Ciampoli ospita la mostra "Da Tauromenion a Tauromenium. La città invisibile tra storia e archeologia". L'ingresso alla mostra è compreso nel biglietto di ingresso al Palazzo.
Riduzioni(2)
Per i biglietti RIDOTTO e GRATUITI verrà richiesta la documentazione che attesti il diritto all'utilizzo di tale biglietto. Se non verrà dimostrata sarà necessario acquistare un biglietto INTERO.
Gratuito
17tipologie- •Visitatori che non abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. I visitatori che abbiano meno di dodici anni di età devono essere accompagnati.
- •Portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria.
- •Guide turistiche dell'Unione europea nell'esercizio della propria attività professionale, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità
- •Interpreti turistici dell'Unione europea quando occorra la loro opera a fianco della guida, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità
- •Personale di ruolo dell'Assessorato regionale Beni culturali e Identità siciliana della Regione siciliana
- •Membri dell'I.C.O.M. (International Council of Museums)
- •Gruppi o comitive di studenti delle scuole pubbliche e private dell'Unione Europea accompagnati dai loro insegnanti previa prenotazione e nel contingente stabilito dalla Direzione del Sito
- •Allievi dei corsi di alta formazione presso le Scuole del Ministero (Istituto Centrale per il Restauro, Opificio delle Pietre Dure, Scuola per il Restauro del Mosaico) e dei corsi presso il Centro Regionale per la Progettazione ed il Restauro
- •Docenti e studenti iscritti alle accademie di belle arti o a corrispondenti istituti dell'Unione Europea, mediante esibizione del certificato di iscrizione per l'anno accademico in corso.
- •Docenti e studenti dei corsi di laurea, laurea specialistica o perfezionamento post-universitario e dottorati di ricerca delle seguenti facoltà: architettura, conservazione dei beni culturali, scienze della formazione o lettere e filosofia con indirizzo archeologico o storico-artistico. Le medesime agevolazioni sono consentite a docenti e studenti di facoltà o corsi corrispondenti di istituiti negli Stati dell'Unione Europea.
- •Giornalisti in regola con il pagamento delle quote associative, mediante esibizione di idoneo documento comprovante l'attività professionale svolta (DDG n.1109 del 7/09/2019 DG-Musei).
- •Operatori delle associazioni di volontariato che operano presso le sedi mediante convenzioni con l'Assessorato Beni culturali e Identità siciliana
- •Personale docente della scuola di ruolo o con contratto a termine della scuola italiana, dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni scolastiche. L'attestazione è annuale e valida per l'a.a. in corso.
- •Ispettori Onorari dei Beni culturali in Sicilia
- •Militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale
- •Membri dell'I.C.C.R.O.M. (Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali)
- •Studiosi italiani e stranieri per motivi di studio o di ricerca attestati da istituzioni scolastiche o universitarie, da accademie, da istituti di ricerca e di cultura italiani o stranieri nonchè da organi del Ministero ovvero, per particolari e motivate esigenze i dirigenti responsabili possono consentire a singoli soggetti che ne facciano richiesta l'ingresso gratuito per periodi determinati.
Ridotto
2tipologie- •Cittadini UE con età tra i 18-25 anni (il limite di età si intende superato dal giorno successivo al compimento del 25esimo anno di età).
- •Soci FAI
Descrizione
Dal XV al XXI secolo: 500 anni di storia
Palazzo Ciampoli fu edificato nel 1412 in stile gotico catalano. La data risulta nello stemma contenuto nel rombo sopra il portale principale, ma l’esistenza di due stemmi uguali, lo scudo con la bandiera e lo scudo con tre stelle, sia nel Palazzo Ciàmpoli sia nel Palazzo Corvaja, ha fatto ritenere che in passato la magione fosse appartenuta ai Corvaja. Inoltre, la bandiera al vento sopra il portale d’ingresso (araldica dei Damiano Rosso) e lo scudo stellato che chiude l’angolo della fascia marcapiano (araldica dei De Thermes) lascia pensare che queste due famiglie abbiano a che fare con la nascita del palazzo. Forse furono loro a iniziare la costruzione prima che, nella metà del XV secolo, venisse edificato il secondo ordine con connotazioni ispanizzanti.
La magione assunse poi il nome di Ciàmpoli dalla famiglia che ne mantenne la proprietà fin quando non venne acquistato dalla Regione Siciliana. Tutte le dimore nobili taorminesi furono costruite dentro il perimetro fortificato, a esclusione proprio del Palazzo Ciàmpoli, eretto lungo la via Consolare Valeria, nel borgo medievale della città che un tempo si estendeva dalla torre dell’Orologio fino a porta Catania, all’interno della cinta muraria, nei pressi della Cattedrale.
La data del 1412, comunque, segnò in Sicilia il tramonto del partito latino, Chiaramontano e l’avvento del partito Catalano. E i palazzi e le chiese persero la loro caratteristica struttura di fortezza per diventare eleganti dimore.
Palazzo Ciàmpoli si erge, quasi con alterigia, con un prospetto semplice ed elegante segnato da merli e con cinque bifore poggiate su una fascia marcapiano bicroma di rara bellezza, lavorata a piccoli rosoni, con intarsi di pietra lavica e pietra di Siracusa. La struttura mostra soltanto il suo prospetto principale, che poggia su un’ampia e ripida scalinata, suo naturale basamento; molto bello è anche il prospetto est, celato, quasi invisibile, intimo e riservato.
Nel giardino del palazzo, nel 1926, nacque l’hotel Palazzo Vecchio, così chiamato perché, nell’architettura, ricordava vagamente, quella del Palazzo della Signoria a Firenze.
Previsioni
- sab, 12 lug19.5°/27.8°
- dom, 13 lug21.8°/30.1°
- lun, 14 lug22.8°/32.2°