Descrizione
Medea è la più contemporanea dei protagonisti del mito. Questa donna, madre, assassina, ha da sempre affascinato creativi e pubblico con la sua storia tragica. Personaggio dalle mille sfumature, omicida spietata, maga ammaliatrice, barbara in terra straniera, sposa tradita, Medea è al tempo stesso vittima e carnefice.
Una storia di amore e morte dove si intrecciano diversi filoni narrativi che attualizzano la storia classica creando una figura affascinante, succube di una società utilitaristica. Ed è per questo che Medea, eroina dalla vitalità complessa e violenta, sceglie di compiere gesti estremi per affermare la sua volontà e forza di donna, non meno preziosa di quella di un uomo.
La protagonista della mostra curata da Demetrio Paparoni lotta tra razionalità e passione. Spinta da una lucida follia che ne segnerà per sempre la storia, rivive grazie alla sensibilità di 17 artisti internazionali che con opere appositamente realizzate per Siracusa sono riusciti a rendere il suo mito più attuale che mai, declinandolo con stili e linguaggi personali e creativi.
“Si potrebbe dire di Medea [...]: è stata raccontata da tutti. Tutti però l'hanno raccontata in modo differente. Nessuna delle più di quattrocento riletture [...] ne ha restituito l'immagine completa e definitiva. Medea [...] è umana, ma è depositaria di saperi e poteri che trascendono quelli umani; è passionale, ma non perde mai la sua lucidità; è una barbara, ma tiene testa a quanti passano per civilizzati, è portatrice di una cultura arcaica ma è emancipata più di qualunque donna greca” (Il mito di Medea (2017), Maurizio Bettini e Giuseppe Pucci).
La mostra è resa possibile grazie al contributo di Fondazione INDA, del Comune di Siracusa, di Demetrio Paparoni, di Aditus e di Skira editore.
Avvisi(3)
- Ingresso Libero
L'accesso alla mostra è gratuito per tutti i visitatori
- Apertura
Dal 5 maggio al 31 ottobre 2023
- Orari di ingresso
La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle 16 alle 21.