Passato e presente si intrecciano nell’antica Siponto
Il Parco archeologico di Siponto riveste una grande rilevanza in quanto testimonia l'importanza raggiunta dall’antica Siponto, colonia romana dal 194 a.C. e uno dei principali porti del territorio, prima di diventare anche sede di una delle maggiori diocesi della regione.
Avvisi(3)
- Prima domenica del mese
La prima domenica di ogni mese l'accesso a tutti gli istituti ed ai luoghi della cultura è gratuito, ivi inclusi, in assenza di un percorso espositivo separato e di un biglietto distinto, gli spazi in cui sono allestite mostre o esposizioni temporanee.
- Accesso gratuito
L'ingresso al Parco Archeologico di Siponto sarà gratuito nelle seguenti giornate: -25 Aprile 2025; - 02 Giugno 2025; - 04 Novembre 2025.
- APERTURA STRAORDINARIA 19 E 20 LUGLIO 2025
In occasione degli eventi "festival pianistico Manfredonia classica", il Parco archeologico di Siponto sarà aperto al pubblico fino alle ore 23:30 (ultimo accesso consentito alle ore 22:45).
Servizi(7)
- Accesso diversamente abili
- Animali Ammessi con trasportino
- Audioguida
- Bookshop
- Punto Informazioni
- Visite guidate
- animali ammessi con guinzaglio e museruola
Riduzioni(4)
Per i biglietti RIDOTTI e GRATUITI verrà richiesta la documentazione attestante il diritto all’utilizzo di tali biglietti. In mancanza della documentazione da presentare alla biglietteria, sarà necessario acquistare il biglietto INTERO.
Gratuito
13tipologie- •Guide turistiche dell'Unione europea nell'esercizio della propria attività professionale, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità
- •Interpreti turistici dell'Unione europea quando occorra la loro opera a fianco della guida, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità
- •Al personale del Ministero della Cultura
- •Membri dell'I.C.O.M. (International Council of Museums)
- •Visitatori che non abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. I visitatori che abbiano meno di dodici anni di età devono essere accompagnati.
- •a gruppi o comitive di studenti delle scuole pubbliche e private dell'Unione Europea, accompagnati dai loro insegnanti, previa prenotazione e nel contingente stabilito dal direttore dell'istituto o del luogo della cultura
- •Docenti e studenti dei corsi di laurea, laurea specialistica o perfezionamento post-universitario e dottorati di ricerca delle seguenti facoltà: architettura, conservazione dei beni culturali, scienze della formazione o lettere e filosofia con indirizzo archeologico o storico-artistico. Le medesime agevolazioni sono consentite a docenti e studenti di facoltà o corsi corrispondenti di istituiti negli Stati dell'Unione Europea.
- •Docenti e studenti iscritti alle accademie di belle arti o a corrispondenti istituti dell'Unione Europea, mediante esibizione del certificato di iscrizione per l'anno accademico in corso.
- •Personale docente della scuola di ruolo o con contratto a termine della scuola italiana, dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni scolastiche. L'attestazione è annuale e valida per l'a.a. in corso.
- •Portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria.
- •Agli operatori delle associazioni di volontariato che svolgano, in base a convenzioni in essere con il Ministero, attività di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali.
- •Studiosi italiani e stranieri per motivi di studio o di ricerca attestati da istituzioni scolastiche o universitarie, da accademie, da istituti di ricerca e di cultura italiani o stranieri nonchè da organi del Ministero ovvero, per particolari e motivate esigenze i dirigenti responsabili possono consentire a singoli soggetti che ne facciano richiesta l'ingresso gratuito per periodi determinati.
- •È consentito l’ingresso gratuito ai luoghi della cultura statali a docenti e studenti delle scuole del comparto AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) , dietro presentazione degli appositi moduli.
Ridotto
2tipologie- •Cittadini UE con età tra i 18-25 anni (il limite di età si intende superato dal giorno successivo al compimento del 25esimo anno di età).
- •Ai cittadini di Stati non facenti parte dell'Unione Europea, a condizione di reciprocità.
Cumulativo intero
1Tipologia- •Consente l'ingresso INTERO al Museo Archeologico Nazionale e Castello di Manfredonia e al Parco Archeologico di Siponto.
Cumulativo ridotto
1Tipologia- •Consente l'ingresso RIDOTTO al Museo Archeologico Nazionale e Castello di Manfredonia e al Parco Archeologico di Siponto.
Descrizione
La prima fondazione della colonia
Durante la seconda guerra punica, che si risolse con la sconfitta di Annibale a Zama nel 202 a.C. ad opera di Scipione l’Africano, alcuni centri della Daunia si allearono con i cartaginesi e tra questi anche Arpi, fiorente centro poco lontano dall’attuale città di Foggia. I romani, per punire quei centri che si erano alleati con Annibale, decisero di intervenire in Daunia nel 194 a.C. fondando la colonia di Siponto, garantendosi un presidio marittimo e un avamposto militare.
Siponto romana e le sue strade
Le indagini archeologiche condotte a Siponto hanno fornito preziose informazioni anche sulla viabilità: all’epoca della seconda deduzione del 186 a.C. si fa risalire la costruzione della cinta muraria della città, con mura in opera quadrata larghe poco più di 2 metri. La città romana era dotata di un impianto urbanistico di tipo regolare con strade ortogonali che delimitano isolati di forma rettangolare (90 m x 40 m) disposte in senso est-ovest e sui quali successivamente si sovrappone l’abitato medievale.
Siponto medievale
Edifici di culto come la Basilica Medievale di Santa Maria Maggiore, edificata tra l’XI e il XII sec., sono elementi notevolmente rappresentativi dell’architettura romanica pugliese. Questa si caratterizza per la sua peculiare forma a cubo sormontato al centro da una piccola cupola e una cripta con ingresso dall’esterno. Tra la fine dell’XII e gli inizi del XIII secolo fu sottoposta a numerosi interventi di rifacimento. Per la costruzione e la decorazione architettonica furono reimpiegati materiali della più antica Siponto tra cui colonne e capitelli. Pregevole il portale con archivolto sostenuto da due colonne poggianti sul dorso di un leone.
“Dove l’arte ricostruisce il tempo”
A partire dal 2016, nel Parco Archeologico di Siponto, è stato realizzato il progetto Dove l’arte ricostruisce il tempo, un’innovativa installazione in rete metallica opera del giovane artista lombardo Edoardo Tresoldi che richiama, nelle forme, l’ultima fase dell’antica basilica paleocristiana. Composta da 4.500 metri di rete elettrosaldata zincata, la basilica di rete metallica è alta 14 metri e pesa in tutto circa sette tonnellate. La coraggiosa scelta di far dialogare archeologia e arte contemporanea rientra in una visione innovativa di paesaggio inteso nella sua complessità temporale fra testimonianze del passato e attualità del presente.
Previsioni
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